
Colesterolo alto, come regolarizzarlo in poco tempo
E’ possibile regolarizzare il colesterolo alto in tempi brevi? La risposta è si, ma solo ed esclusivamente con la giusta strategia ed alimentazione. Per chi non lo sapesse, ipercolesterolemia è spesso abbinata ad un rischio più elevato di patologie cardiovascolari, per questo, è fondamentale controllarlo e tenerlo nei valori di riferimento, cercando di migliorare il più possibile le proprie abitudini. Andiamo a scoprirne di più.
Quali alimenti abbassano il colesterolo?
L’alimentazione per chi soffre di ipercolesterolemia gioca un ruolo essenziale. Cosa mangiare quindi per diminuire l’LDL, detto anche colesterolo cattivo?
- Consentiti i cereali, vegetali e legumi. I cereali consigliati sono riso integrale e pasta integrale, ma anche orzo, farro e avena. Consigliati vegetali, frutta e verdura in generale;
- Il pesce non è da dimenticare. Da evitare la frittura. Una volta alla settimana è anche ammesso il consumo di crostacei e molluschi;
- Poco olio senza esagerare. I grassi saturi aumentano i livelli di colesterolo, mentre quelli insaturi vegetali lo diminuiscono. Non consigliati strutto, lardo e burro meglio puntare su oli vegetali polinsaturi o monoinsaturi, come l’olio extravergine di oliva;
- Carne sia bianca che rossa, da preferire tuttavia i tagli con poco grasso;
- Meno grassi e si vive meglio: non consigliato l’abuso di formaggi, uova, insaccati che hanno molti grassi e influenzano in maniera negativa il colesterolo. Da preferire al latte intero quello parzialmente scremato o scremato.
Quando si può dire che il colesterolo è alto?
Quando il colesterolo viene considerato alto? Il primo campanello d’allarme viene dato da quello totale, che deve restare sui 200 mg-dl; fra 200 massimo 239 non eccessivamente alto. Sopra a 240 mg-dl è considerato alto.
Che cosa fa aumentare il colesterolo?
Non solo una cattiva alimentazione, il colesterolo può aumentare anche per via di una predisposizione genetica, disturbi ai reni o al fegato, troppo alcool, assunzione di qualche farmaco specifico o diabete. Anche coloro che prevalentemente seguono una dieta piena di grassi animali e proteine posso trovarsi con livelli alti di colesterolo.
L’ipercolesterolemia aumenta se si segue uno stile alimentare non corretto. Vi consigliamo infatti di prendere spunto dal paragrafo citato sopra dove consigliamo cosa è meglio evitare.
Quando il colesterolo è pericoloso?
Quando c’è ipercolesterolemia ci possono essere dei rischi per la salute che possono portare a patologie come l’infarto e le ischemie. Il rischio di un aumento di colesterolo cattivo è sempre più frequente per via di diete non equilibrate e l’aumento della vita sedentaria. Per prevenire il tutto mangiare sano è importantissimo, serve evitare gli zuccheri semplici, carboidrati raffinati, prodotti confezioni con un’elevata quantità di grassi saturi e in particolar modo è consigliato svolgere una costante attività fisica.
E’ importante anche non:
- Essere troppo in sovrappeso;
- Eccessiva sedentarietà;
- Fumo che va a danneggiare le pareti dei vasi sanguigni rendendo ancora più semplice l’accumulo dei depositi di grasso.
Genetica
La genetica gioca un ruolo importante, tuttavia se si vuole diminuire il colesterolo alto serve seguire uno stile alimentare sano. L’assunzione di pesce che contiene Omega 3 è fondamentale, tutto va a giovare sul cuore e non solo. La dieta è importantissima se volete regolarizzare i livelli di colesterolo in breve tempo.